L'impatto degli accordi commerciali sul trading Forex

Il mercato Forex è uno dei mercati finanziari più liquidi e attivi. La sua popolarità dipende da molte ragioni, ma è impossibile negare che la volatilità dei tassi di cambio sia una delle principali. Come comunemente noto, il valore delle valute può essere facilmente influenzato da diversi fattori: eventi geopolitici, instabilità economiche, tendenze dei social media, ecc.
Un fattore che spesso passa inosservato, invece, è come il commercio e gli accordi commerciali internazionali possono influenzare il tasso di cambio delle valute e, a loro volta, il trading Forex. In questo articolo imparerai a conoscere la natura degli accordi commerciali globali, le loro funzioni e come influenzano il valore delle valute nazionali.
Commercio internazionale: come funziona?
Guardando il contenuto del tuo frigorifero non noterai nulla di sorprendente o degno di nota, ma se i tuoi antenati potessero sbirciare le tue scorte di cibo, sarebbero increduli nel trovare beni stranieri che non avevano mai visto prima. Oggi, grazie a relazioni commerciali altamente sviluppate con i paesi di tutto il mondo, puoi comprare cose che i tuoi concittadini di cento anni fa non sapevano nemmeno che esistessero.
Il commercio internazionale consiste nell'acquisto (importazione) e nella vendita (esportazione) di vari beni in cui l'acquirente e il venditore provengono da paesi diversi. Questi beni possono includere cibo, materiali e dispositivi.
L'importazione e l'esportazione di beni svolgono un ruolo essenziale nella crescita economica di un paese. Se un paese ha un'abbondanza di risorse, la loro vendita può portare entrate aggiuntive al bilancio statale. Allo stesso tempo, le importazioni possono compensare la carenza di un prodotto e incoraggiare la crescita economica di nuove industrie.
I vantaggi del commercio internazionale
- Il commercio internazionale può fornire ai cittadini di un paese prodotti che altrimenti non sarebbero disponibili.
- I beni importati possono anche includere prodotti già presenti sul mercato interno. In questo caso le importazioni possono esortare i produttori nazionali ad aumentare la qualità dei loro prodotti e mantenere i prezzi ragionevolmente bassi se vogliono sopravvivere ai concorrenti d'oltremare.
- Le imprese nazionali hanno la possibilità di espandere la loro base di clienti e aumentare i loro ricavi, il che ha un impatto positivo sull'economia.
- Se un'azienda è presente in diversi paesi, non sarà gravemente colpita se uno dei paesi dovesse avere a che fare con recessioni economiche o altri fattori di rischio.
- Le imprese in espansione hanno bisogno di più dipendenti e creano nuove opportunità di lavoro contribuendo a frenare i tassi di disoccupazione locali.

Cosa sono gli accordi commerciali internazionali?
Gli accordi commerciali globali sono trattati che delineano i termini e le condizioni per l'importazione e l'esportazione di merci tra due o più paesi.
Questi accordi sono supervisionati da organizzazioni internazionali, tra cui l'Organizzazione mondiale del commercio, la Camera di commercio internazionale, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, e altre istituzioni. Queste organizzazioni assicurano che gli accordi commerciali internazionali siano conformi al diritto commerciale internazionale.
Gli accordi commerciali globali differiscono dai contratti per la vendita di beni stipulati tra imprese. I primi stabiliscono le relazioni commerciali tra paesi istituendo disposizioni in materia di imposte, tariffe, quote, restrizioni commerciali, garanzie di investimento, ecc. Forniscono un quadro di norme per l'acquisto e la vendita di beni a cui tutte le parti dell'accordo devono aderire.
Esempi di accordi commerciali internazionali sono: l'accordo di libero scambio nordamericano (tra Stati Uniti, Canada e Messico), l'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e Thailandia) e l'Unione europea, anche se questo accordo è molto più complesso.
In che modo gli accordi commerciali globali influenzano il mercato Forex?
Ora che ne sai di più sul commercio internazionale è il momento di scoprire la risposta alla nostra domanda principale: in che modo gli accordi commerciali globali influenzano i tassi di cambio?
Quando due o più paesi stipulano un accordo commerciale, non stabiliscono solo relazioni commerciali, ma alterano anche il loro sistema socioeconomico. I prezzi dei beni, le nuove opportunità di lavoro, i livelli di domanda e offerta per una particolare valuta, i profitti derivanti dalle esportazioni e i costi delle importazioni influenzano direttamente l'economia di un paese e la vita della sua popolazione, il che influisce a sua volta sulla forza della valuta nazionale.
Inoltre, i paesi hanno interessi diversi a seconda del ruolo che ricoprono nelle relazioni commerciali globali.
I paesi interessati ad esportare i loro prodotti cercheranno di mantenere bassi i tassi di cambio delle loro valute in modo che le società di esportazione di questi paesi ottengano maggiori profitti.
I paesi orientati alle importazioni, invece, sono interessati al graduale apprezzamento delle loro valute nazionali, che cercano di ottenere acquistando beni e servizi a prezzi più bassi.
La questione principale in queste relazioni commerciali è trovare il giusto equilibrio per entrambe le parti dell'accordo. Senza di esso c'è un alto rischio di eccessiva volatilità del tasso di cambio, che non è positiva per le transazioni commerciali. (Tra l'altro, non tutti i trader sono in grado di trovare opportunità di trading in mercati altamente volatili.)
Per fortuna, gli accordi commerciali internazionali consentono ai paesi di trovare un equilibrio ottimale tra i loro obiettivi e la riduzione del rischio di una volatilità incontrollabile del tasso di cambio.

Tipi di accordi commerciali globali e le loro funzioni
Gli accordi commerciali internazionali possono essere classificati in diversi modi, ma noi ci concentreremo sul numero di parti incluse nell'accordo.
Accordi commerciali unilaterali
La funzione principale degli accordi commerciali unilaterali consiste nel concedere preferenze specifiche per l'importazione di un prodotto commerciale in un determinato paese. Un esempio di questo tipo di accordo è il Sistema Generalizzato di Preferenze del 1976 tra gli Stati Uniti e 119 paesi in via di sviluppo.
Di norma, quando viene firmato un accordo unilaterale, il paese beneficiario aumenta le sue esportazioni, il che porta a uno sviluppo più rapido e alla crescita del tasso di cambio nazionale.
Accordi commerciali bilaterali
Questi accordi sono firmati tra due paesi. Gli accordi commerciali bilaterali si concentrano principalmente su concessioni speciali che la parte importatrice concede al paese esportatore, tra cui la riduzione delle tasse, la rimozione delle tariffe, una maggiore presenza sul mercato, ecc.
L'accordo commerciale tra UE e Giappone del 2019 è un ottimo esempio di questo tipo di accordo. In base all'accordo il Giappone ha rimosso "tariffe e altre barriere commerciali", deve "prevenire gli ostacoli al commercio", nonché "rifiutare il protezionismo".
Gli accordi commerciali bilaterali hanno un impatto positivo sulle valute dei paesi beneficiari.
Accordi commerciali multilaterali
Questo tipo di accordo commerciale è simile agli accordi bilaterali, ma coinvolge diversi paesi.
Uno degli esempi più noti di accordo multilaterale è l'USMCA, il trattato tra Stati Uniti, Messico e Canada che ha sostituito l'accordo di libero scambio nordamericano. A differenza degli esempi sopra menzionati, l'obiettivo dell'USMCA è quello di limitare il coinvolgimento dei paesi nei rispettivi mercati.
L'USMCA è stato il risultato dell'aggressiva politica protezionista del presidente Trump. La negoziazione e la ratifica dell'accordo hanno creato un rumore macroeconomico molto grave che ha colpito le valute chiave dei partecipanti: USD, CAD e MXN.
Sia il sistema politico statunitense che il circuito esterno erano in disaccordo sulla sostituzione del NAFTA. Ad esempio, il Messico spingeva in ogni modo per ratificare il trattato, mentre il Canada non aveva fretta di raggiungere un accordo. Il coordinamento è stato accompagnato dallo scandalo legato all'aumento delle tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio dal Canada. Agendo in modo aggressivo, gli Stati Uniti hanno persino minacciato il Canada di aumentare le tariffe di importazione di automobili se l'accordo non fosse stato ratificato.
In quel lasso di tempo il mercato valutario è stato piuttosto frenetico.
USDCAD è caduta di quasi il 5% nel 2019 quando ci sono stati i negoziati sull'accordo ed è crollata dell'1,7% nel 2020.
Come puoi vedere, gli accordi commerciali internazionali possono lasciare un effetto negativo duraturo sulle valute nazionali dei paesi partecipanti.
Conclusione
Gli accordi commerciali globali comportano molti cambiamenti allo stato economico dei paesi coinvolti. Il loro impatto sul commercio e sulla bilancia dei pagamenti di ciascun paese influisce sul tasso delle valute nazionali e sulla loro posizione nel mercato Forex. Seguire le notizie sugli ultimi accordi commerciali internazionali può aiutarti a prepararti per potenziali cambiamenti nei tassi di cambio e trovare opportunità di trading redditizie.
Questo articolo è solo a scopo informativo e non contiene, o deve essere considerato come contenente, consigli di investimento, suggerimenti o raccomandazioni per il trading.