Bill Williams è il creatore di alcuni degli indicatori di mercato più popolari: oscillatore Awesome, frattali, Alligator e Gator.
Strategia di trading ‘Triplo schermo’
2022-11-18 • Aggiornato
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
Introduzione
I principianti spesso cercano uno strumento magico, un indicatore unico che li aiuterà a guadagnare moltissimo. Possono essere fortunati per un po’, ma poi la magia finisce. Quando sostengono delle perdite tendono a pensare che l’indicatore non funzioni più, ne scelgono un altro e la stessa cosa si ripete.
Inutile dire che è un approccio sbagliato basato su un malinteso sulla natura degli indicatori. Nessuno di essi è progettato per fornire un’interpretazione o una previsione impeccabile del mercato. In più, nessuno di essi è progettato per essere correlato con altri indicatori. Dovrebbero essere usati in combinazione, anche in situazioni in cui si contraddicono.
Alexander Elder è un noto trader, famoso per aver pubblicato diverse guide sulle strategie di trading. Ha inventato il cosiddetto approccio a “triplo schermo” che combina diversi indicatori e filtra i loro svantaggi preservando i loro punti di forza. In sintesi, è un approccio a tre livelli per prendere una decisione di trading. Diamo un’occhiata.
Generale
Innanzitutto, devi decidere il timeframe su cui vuoi negoziare. In ogni caso, avrai altri due timeframe da considerare in relazione a quello scelto: uno più lungo, che fornisce un contesto più ampio del mercato e uno più breve, che fornisce una visione dettagliata della situazione attuale e ti dà la possibilità di scegliere un punto di entrata specifico.
Ad esempio, se vuoi fare trading intraday, puoi scegliere il grafico H1 come campo di osservazione principale, l’H4 per vedere il contesto più ampio del mercato e l’M15 per le specifiche del punto di entrata. Ognuno di essi verrà visualizzato in uno dei tre schermi, come mostrato nella tabella seguente.
Primo schermo
Diciamo che vogliamo fare alcune operazioni con il Platino. Apriamo tre grafici: H4, H1, M15. Sul grafico H4, notiamo che il prezzo è calato e poi è entrato in una zona di correzione. In base a questa osservazione, supponiamo che aumenterà ulteriormente per qualche tempo all’interno del processo di correzione. La nostra idea sarà quella di acquistare ora e vendere quando il prezzo raggiungerà livelli più alti. Adesso verifichiamo le nostre osservazioni e le confrontiamo con vari indicatori. Apriamo il menu degli indicatori e inseriamo il MACD e l’oscillatore stocastico (la figura sotto mostra come farlo).
Vediamo che il MACD ha raggiunto il livello più basso sotto la linea del segnale (l’area selezionata nell’immagine qui sotto). L’indicatore stocastico mostra la linea veloce (continua) che attraversa la linea lenta (punteggiata) dal basso verso l’alto nella zona 0-20%. Entrambi sono normalmente interpretati come segni di uno stato di ipervenduto sul mercato e un segnale di acquisto. Pertanto, due indicatori confermano che la nostra interpretazione del mercato è molto probabilmente corretta e che la nostra strategia ha alte possibilità di avere successo. Passiamo al secondO schermo.
Secondo schermo
Il secondo schermo viene utilizzato per riconfermare l’osservazione effettuata nel primo schermo e per fornire un’area di entrata più precisa. Per farlo, aggiungiamo un RSI alla finestra del grafico. L’immagine qui sotto mostra come selezionarlo.
Lo RSI è un buon strumento che fornisce un’indicazione piuttosto accurata della forza del mercato e dei momenti in cui è sicuro aprire una posizione. Poiché prevediamo di acquistare su una tendenza in aumento nella correzione, cercheremo di identificare il momento perfetto per aprire una posizione lunga. Lo RSI che attraversa il 30% ci dice esattamente quando farlo. Nel grafico H1 del Platino vediamo che ha superato il livello di ipervenduto. Pertanto, sappiamo che la spinta rialzista nel mercato è piuttosto forte. Questo ci dà un secondo controllo sulla nostra strategia. Passiamo al terzo schermo per definire il livello di apertura delle posizioni lunghe.
Terzo schermo
Il terzo schermo non richiede necessariamente un indicatore. Sul grafico M15 vediamo in dettaglio l’onda indicata come area di entrata nel grafico precedente. Ora vogliamo confermare che non ci sarà un’inversione al ribasso improvvisa che invaliderebbe la nostra ipotesi di correzione del mercato. Aspettiamo che il prezzo e la media mobile di 50 periodi salgano sopra il livello indicato. È un segnale d’acquisto. Possiamo aprire una posizione lunga subito dopo la chiusura della prima candela sopra la linea di resistenza, posizionando lo Stop Loss nella parte inferiore della candela precedente verso il basso.
Conclusione
L’esempio osservato fornisce una strategia per una tendenza rialzista locale a seguito di un trend ribassista generale. In altre parole, abbiamo cercato di “cavalcare l’onda”: nel mercato in declino, compriamo a prezzi bassi e vendiamo a prezzi elevati per ogni caduta. Lo scenario opposto avrebbe funzionato per un mercato in aumento.
Ora, i trader potrebbero chiedersi: cosa succede se il prezzo è diverso da quello che ci aspettavamo? A ciò rispondiamo: non esiste una metodologia di trading perfetta. Perfezionare questo approccio è dovere del trader che vuole cercare situazioni specifiche in cui è applicabile. In alternativa, il trader deve capire in quali scenari esatti questa strategia di trading è inapplicabile. L’idea della strategia è semplice: applicare diversi filtri al processo decisionale e utilizzare indicatori diversi durante le proprie operazioni.
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