Bill Williams è il creatore di alcuni degli indicatori di mercato più popolari: oscillatore Awesome, frattali, Alligator e Gator.
Psicologia del trading: capirla correttamente
2022-08-26 • Aggiornato
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
Mettiamo da parte il trading di tutti i giorni e pensiamo a come vediamo i grafici, i prezzi, cosa può essere vero e cosa può essere illusorio. Il dialogo di seguito viene presentato per rendere il processo di riflessione più divertente e più facilmente percepibile e per proporti le idee principali nel modo più esplicito possibile. Divertiti e ricorda che questa è solo la prima parte del dialogo, la seconda ti verrà presentata a breve.
Perchè sono qui?
Sei un trader, giusto? Certo che sì, altrimenti perché saresti qui. Diciamo che volevi scambiare oro. Ah, adesso è un buon momento per scambiare oro...
Davvero?
Sì, ma non sono il tuo consulente personale. Almeno non ora. Ad ogni modo, vuoi scambiare oro e vuoi essere un po’ attivo durante il giorno...
Sono attivo durante il giorno!
Perfetto, allora scegli il grafico H1.
Va bene, cosa volevi mostrarmi?
Il grafico. Cosa vedi?
Cosa intendi? Vedo il prezzo dell’oro spostarsi sullo sfondo bianco. Un grafico vuoto. Solo il prezzo, nient’altro.
Manca qualcosa?
Beh, sì, dove sono livelli di supporto, resistenza e indicatori? Non sono un genio del trading, non posso prevedere tutto solo con i miei occhi! Ho bisogno di livelli su cui basare la mia decisione, ecc. Devono essere visibili.
Nessun problema. Sei un trader, inserisci i livelli che ti servono.
Cosa, non puoi farlo tu?
Posso, ma la bellezza è negli occhi di chi guarda. Potrei mettere un livello nel posto sbagliato e in seguito mi dirai che ti ho dato un segnale sbagliato, ecc. Mettilo da solo. O forse non vuoi assumerti la responsabilità...
Certo, nessun problema! Comunque in questo esempio è ovvio, tutti possono vedere il consolidamento a 1.650$ sopra il supporto di 1.642$. È facile ed è anche confermato dal fatto che in precedenza il prezzo dell’oro è rimbalzato da questo livello quando è servito da resistenza durante l’ultima settimana di marzo.
Perfetto. Vedi? È davvero facile. Hai appena inserito un livello sul grafico. Ma perché non è inferiore a 1.642$? Ad esempio 1.640$? O perché non è superiore, ad esempio 1.643$?
Giudichi la mia precisione? Se quella è la tua domanda, allora un dollaro più o meno non fa davvero la differenza. Sì, influenza profitti fluttuanti, ecc., ma ha senso mettere il supporto nell’intervallo dei 1.642$.
Capisco, ma perché proprio lì? Cosa vedi che ti spinge a posizionare il supporto a quel livello?
Quante domande. Vedo che il prezzo scende nell’intervallo di 1.642$ e rimane lì per un po’ e addirittura lo supera leggermente. Ciò significa che c’è una certa opposizione all’ulteriore movimento ribassista a questo livello.
Ok, ho capito che l’opposizione rialzista è iniziata quando il prezzo è salito a 1.642$, ma non capisco perché pensi che sia stato il livello 1.642$ a far invertire il mercato verso l’alto. A mio avviso, per alcuni motivi (alcuni noti, altri sconosciuti), c’è stato un momento in cui la domanda totale di oro ha superato il totale delle offerte di vendita e lì il prezzo era di circa 1.642$. Con ciò intendo dire che i driver interni del mercato sono diventati chiari al prezzo di 1.642$, ma il prezzo di 1.642$ non era uno di questi motivi.
Non ho capito.
Ok, immagina di stare andando a lavorare. Stai camminando verso la metropolitana o la fermata dell’autobus. All’improvviso, mentre stai oltrepassando un albero, ti ricordi di aver dimenticato di spegnere il forno. Ti giri subito e vai a casa per spegnere il forno. Dall’altra parte della strada un signore ti ha visto tornare indietro e ha pensato “Strano, questo ragazzo è tornato indietro per via di un albero”...
Ti piacciono gli indovinelli, eh?
Sì, ma volevo mostrarti che in questo scenario l’albero non ha nulla a che fare con il motivo per cui hai cambiato direzione. È stato un caso che tu ti sia ricordato qualcosa proprio in quel momento e abbia deciso di fermarti e tornare indietro. Il vero motivo era dentro di te, ossia il fatto che tu ti sia ricordato e abbia deciso di cambiare direzione. Nel frattempo, le circostanze esterne erano casuali. In questo caso, hai cambiato direzione quando hai raggiunto l’albero, ma avresti potuto tornare indietro in qualsiasi altro momento: in metropolitana, sull’autobus o in qualsiasi altro luogo. Questi elementi esterni sono solo circostanze che non influenzano l’ora, il luogo e il motivo del tuo movimento.
È vero. Quindi?
Quindi questo è il modo in cui funziona: c’è un osservatore, c’è un fenomeno e c’è una circostanza. Nel nostro scenario, il signore è l’osservatore, colui che osserva la situazione; tu che cambi direzione sei il fenomeno, ossia l’evento osservato dal signore; e l’albero è una circostanza, era lì quando hai cambiato la direzione del tuo movimento.
Cosa ne puoi dedurre?
Che noi umani tendiamo a mettere in relazione i fenomeni con le loro circostanze, cioè a stabilire una relazione di causa ed effetto tra i due quando in realtà potrebbe non esserci affatto una relazione. Nel nostro caso, l’albero era semplicemente lì, non ti ha costretto a fermarti. L’albero è solo un elemento della scena.
Basta con gli enigmi. Come si applica questo principio al grafico?
Tu che guardi il prezzo dell’oro sei l’osservatore. Il prezzo che si ferma a 1.642$ è il fenomeno. E 1.642$...
...è un elemento della scena?
Esatto. 1.642$ non è il motivo per cui il prezzo si è fermato a questo livello. È un caso che il prezzo si sia fermato quando Ha raggiunto questo livello, potrebbe essersi fermato a qualsiasi altro prezzo. Pertanto possiamo dire non esiste un supporto a 1.642$. Non esiste alcuna relazione tra questo livello e il movimento del prezzo. Il livello di 1.642$ non influenza in alcun modo gli impulsi di tori o orsi. È una coincidenza che i tori abbiano sopraffatto gli orsi nel momento in cui il prezzo era di 1.642$. Questo livello di per sé non supporta nulla e nessuno. Come tale, non esiste.
Aspetta, ma tutti i trader guardano gli stessi grafici. Vedono immediatamente i risultati delle loro azioni collettive o almeno vedono come si muove il prezzo mentre eseguono le loro operazioni e ordini.
È vero, ma siamo realistici. Pensi davvero che milioni di trader in tutto il mondo stiano seduti a guardare lo schermo pensando: “Okay, ora il prezzo è di 1.642$. Non lascerò scendere ancora il prezzo! Tu... non... puoi... passare!”
Ok, quindi stai dicendo che nessuno di questi livelli di supporto o resistenza esiste davvero e che i trader vedono semplicemente qualcosa che sembra giusto per loro e posizionano i livelli in base a queste sensazioni?
Fermiamoci un attimo ed esaminiamo ciò che abbiamo visto finora senza trarre conclusioni. Il resto di questo dialogo sarà presentato a breve nella seconda parte.
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