Ogni volta che l'inflazione supera il 4% e la disoccupazione scende al di sotto del 5%, l'economia statunitense entra in recessione entro i due anni successivi.
Mercato rialzista vs mercato ribassista: qual è la differenza?
2022-10-12 • Aggiornato
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
Mercato rialzista
I tori incornano i loro avversari e poi li sollevano sulle corna. Gli investitori, chiamati "tori" si comportano in modo simile: guadagnano con l'aumento dei prezzi degli asset. Pertanto, un periodo sul mercato in cui la maggior parte degli investitori si comporta in questo modo è detto "mercato rialzista". Quando un mercato è rialzista, la domanda di asset è alta, tutti vogliono comprare qualcosa e i prezzi aumentano. Ad un certo punto, gli investitori iniziano a pensare che sarà così per sempre. E la profezia si avvera: il valore degli asset continua a crescere, non per il successo aziendale, ma perchè gli investitori credono in un'ulteriore crescita.
Una situazione del genere si è verificata 12 volte negli Stati Uniti dalla seconda guerra mondiale. L'ultima sta accadendo proprio ora: gran parte dell'economia globale è cresciuta fortemente dalla crisi finanziaria del 2007-2009 e anche la pandemia di coronavirus non ha fermato questo mercato rialzista, il più lungo mai registrato.
Mercato ribassista
Un mercato ribassista si verifica quando i prezzi degli asset scendono per un lungo periodo. Non è un caso che nel nome siano menzionati gli orsi: questi animali abbattono la vittima e la fanno a pezzi durante l'attacco. Gli "orsi" sono investitori che guadagnano con il calo dei prezzi.
Non esiste una definizione chiara di quanto gli asset devono diminuire di valore per considerare l'inizio di un mercato ribassista. Di solito gli investitori ritengono un mercato ribassista quando i prezzi scendono di almeno il 20% rispetto ai picchi più vicini e il processo continua per più di due mesi.
Purtroppo, le crisi sono inevitabili nel ciclo economico. Non esiste una ragione universale per ciò che accade. Può trattarsi di "bolle" di mercato, problemi politici e militari, un rallentamento della crescita economica e così via. La caduta è solitamente aggravata dagli stessi investitori che credono nel successo fino all'ultimo e poi si fanno prendere dal panico. Di conseguenza, gli asset vengono venduti, la volatilità aumenta e i prezzi diminuiscono.
Qual è la differenza tra un mercato rialzista e uno ribassista?
Flusso di capitale
I capitali fluiscono dagli asset rifugio agli asset rischiosi in un mercato rialzista poiché i trader e gli investitori aumentano la loro ricchezza. Al contrario, durante i mercati ribassisti gli investitori cercano di proteggere il proprio capitale. Di conseguenza, abbandonano gli asset rischiosi e trasferiscono i loro fondi negli asset rifugio.
Tassi di interesse
Durante i mercati rialzisti di solito ci sono bassi tassi di interesse. Succede perché i tassi chiave bassi rendono i prestiti più convenienti per gli investitori commerciali e retail. Di conseguenza, un'azienda può crescere e gli investitori retail possono acquistare azioni di società e spingere i prezzi ancora più in alto.
Performance del PIL
Alti tassi di crescita del PIL sono generalmente associati a mercati rialzisti, mentre i mercati ribassisti sono correlati a bassi tassi di crescita. I tassi di crescita del PIL accelerano quando le prestazioni delle aziende migliorano e i dipendenti ricevono stipendi più alti facendo aumentare la spesa dei consumatori.
Al contrario, quando la spesa dei consumatori diminuisce, le aziende hanno meno entrate, gli investitori vendono le azioni e il mercato azionario è in difficoltà.
Cosa fare quando un mercato è rialzista?
Gli investitori hanno un detto: "Tutti sono geni in un mercato in crescita". In parte è così perché è facile guadagnare quando la maggior parte degli asset è in crescita. Tuttavia, c'è competizione per la dimensione per guadagnare il 10 o il 30% all'anno.
Non dimenticare la volatilità. I mercati possono fluttuare ed è difficile capire qual è stato il minimo del prezzo e quando sarà il picco del prezzo. Il trader può correre dei rischi e provare a vincere il jackpot oppure puoi guadagnare lentamente. In base al grado di aumento della rischiosità e della redditività, ci sono alcune strategie.
Comprare e mantenere
È una strategia classica e più accessibile per la persona media. Il significato è letterale: leggi delle analisi, controlla gli indicatori, scegli società di valore e stabili, acquista le loro azioni e mantienile nel tuo portfolio finché non raggiungono un obiettivo indipendentemente da cosa accadrà nei mercati in seguito.
Questa opzione è particolarmente adatta per gli investitori che non vogliono guadagnare in fretta o che vivono solo di investimenti. Questa strategia funziona bene per il futuro, soprattutto in decenni.
Ad esempio, uno degli investitori di maggior successo al mondo, Warren Buffett, ha acquistato azioni Coca‑Cola nel 1988 e le detiene tuttora. In questi 33 anni l'investimento ha portato un profitto del 1553%, dividendi esclusi.
Comprare sulle correzioni
Non importa quanto il mercato cresca in fretta, si verificano sempre correzioni. La correzione è un periodo di breve durata in cui i prezzi degli asset scendono di una piccola percentuale e talvolta del 15-20%. Di solito i prezzi si riprendono rapidamente, ma alcuni investitori aspettano e acquistano gli asset proprio in questi momenti perché il rendimento è ancora più alto.
Usare la leva
I trader, partecipanti professionisti del mercato azionario, utilizzano questa strategia. Il punto è investire non solo i propri soldi, ma anche prendere in prestito denaro da un broker. È un metodo rischioso. Un trader può contare su un aumento delle azioni del 10-15% e cresceranno solo del 2%. È sempre un'operazione redditizia, ma con un cattivo rapporto rischio/rendimento. Sarebbe più facile ottenere lo stesso risultato acquistando obbligazioni.
Come agire in un mercato ribassista?
Non farti prendere dal panico e non vendere gli asset
Il "mercato ribassista" non è eterno, un giorno l'economia riprenderà a crescere e gli asset riacquisteranno il loro valore. Pertanto, è meglio non vendere buoni investimenti per quasi nulla.
Le perdite su grafici e app di brokeraggio sono "sulla carta" e non reali. Le perdite effettive si verificheranno solo quando l'investitore vende l'asset e vede meno denaro nel conto di quello investito. Prima di allora le perdite non esistono.
Inoltre, una svendita può trascinare il mercato al ribasso per molto tempo. Ad esempio, durante la crisi del 2008 gli indici hanno raggiunto un minimo solo il 9 marzo 2009, a più di un anno dall'inizio della recessione. Non seguire gli altri investitori e non affrettarti a vendere i tuoi asset.
Comportati come se ci fosse una svendita
Durante un mercato ribassista è comunque possibile realizzare profitti aggiuntivi. Sceglie con attenzione i tuoi investimenti. Se un investitore sa cosa vuole, vede aziende promettenti e si aspetta profitti in futuro, allora ogni mercato ribassista presenta opportunità. È un'opportunità per investire in aziende ad alto potenziale a un costo inferiore. Non è un caso che Warren Buffett abbia detto: "Sii timoroso quando gli altri sono avidi e avido quando gli altri sono spaventati".
Allo stesso tempo non è necessario attendere il punto più basso del "mercato ribassista" perché nessuno sa quando accadrà.
È meglio non cercare di indovinare, ma scegliere una tecnica di dimensionamento della posizione. Investi in aziende adatte ai tuoi obiettivi indipendentemente dal prezzo. Non è redditizio come indovinare il minimo e il massimo del prezzo, ma è più realistico.
Conclusione
Sia i mercati rialzisti che quelli ribassisti offrono una vasta gamma di opportunità, ma per utilizzarli correttamente i trader devono sapere esattamente in quale mercato stanno facendo trading.
"Beh, sai, questo è un mercato rialzista" - Edwin Lefèvre, "Reminiscences of a Stock Operator".
Questa citazione è tratta da uno dei libri più popolari sul trading azionario. Significa che i trader dovrebbero seguire la tendenza generale e cercare di piazzare operazioni lunghe in un mercato rialzista e operazioni corte in un mercato ribassista.
D'altra parte, un investitore a lungo termine apre posizioni in un mercato ribassista e prende profitti in un mercato rialzista, quando i prezzi sono vicini ai massimi.
Diversi strumenti possono aiutare i trader a definire la tendenza. Uno dei più famosi è l' oscillatore RSI.
Fortunatamente, i trader di FBS possono aprire operazioni indipendentemente dal comportamento del mercato.
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