Strategia di Williams
Bill Williams è il creatore di alcuni degli indicatori di mercato più popolari: oscillatore Awesome, frattali, Alligator e Gator.
Fear & Greed Index o come battere la folla
2022-08-26 • Aggiornato
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
“E se insistono nel cercare di programmare la loro partecipazione alle azioni, dovrebbero cercare di avere paura quando gli altri sono avidi e avidi quando gli altri hanno paura..”— Warren Buffett
Cos’è il Fear & Greed Index?
In questo articolo ti parliamo di uno strumento che indica se l’umore se gli investitori globali sono più avidi o timorosi.
Il Fear & Greed Index utilizza una scala da 0 a 100. Più alto è il valore dell’indicatore, più avidi sono gli investitori. Al contrario, dati bassi dell’indice indicano che gli investitori sono cauti o, in altre parole, il sentimento del mercato è diventato avverso al rischio. Un valore di 50 indica che gli investitori sono neutrali. I dati storici mostrano che il 23 marzo 2020, al momento del picco della crisi COVID-19, l’indice Fear & Greed è sceso fino a 12. Guardando i grafici di quel periodo noterai un picco rialzista negli asset rifugio come lo yen giapponese (USD/JPY è scesa a un minimo pluriennale). Le informazioni fornite dal Fear & Greed Index possono aiutare i trader a prendere le giuste decisioni durante i periodi di elevata volatilità del mercato.
. Fonte: https://money.cnn.com/
Come viene calcolato il Fear & Greed Index?
Il Fear & Greed Index si basa su sette diversi indicatori. La CNN traccia la differenza dal suo valore normale e dà uguale peso a ciascun indicatore nella lettura finale.
1. Momentum del prezzo delle azioni. Lo S&P 500 rispetto alla sua media mobile di 125 giorni. Durante l’aumento dei casi di COVID-19 del 23 marzo, l’indice S&P500 ha deviato dalla media mobile di 125 giorni di 900 punti, la variazione più grande dal 2008.
2. Forza del prezzo delle azioni. Il numero di azioni che hanno toccato massimi e minimi di 52 settimane alla Borsa di New York. Un maggior numero di azioni sottovalutate o sopravvalutate indica che il mercato azionario è rispettivamente ipervenduto o ipercomprato.
3.Portata del prezzo delle azioni. Il volume degli scambi delle azioni in aumento rispetto a al volume di quelle in calo. Di solito il volume aumenta quando il prezzo raggiunge i suoi livelli massimi o minimi. Questo accade perché le balene guadagnano o perdono le rispettive posizioni. La portata del mercato può essere utilizzata per valutare quanto sia diffuso il sentimento rialzista o ribassista.
4. Opzioni Put e Call. Il rapporto tra operazioni Call rialziste e operazioni Put ribassiste. Le opzioni danno il diritto e non l’obbligo di acquistare (opzione Call) o vendere (opzione Put) un asset. Pertanto, un numero maggiore di opzioni Put rispetto alle opzioni Call potrebbe indicare che gli investitori si sentono pessimisti sul futuro prezzo delle azioni e viceversa: un numero maggiore di opzioni Call rispetto alle opzioni Put può indicare un sentimento ottimista degli investitori sul futuro del mercato azionario.
5. Domanda di Junk Bond. Il divario tra il rendimento delle obbligazioni di qualità e quello delle obbligazioni Junk o ad alto rendimento. I prezzi delle obbligazioni si muovono nella direzione opposta dei rendimenti. Durante i periodi di grande tumulto, gli investitori preferiscono risparmiare denaro. Di conseguenza, le obbligazioni di qualità diventano più costose mentre i rendimenti diminuiscono. Viceversa, le crisi inducono gli investitori a liberarsi degli asset più rischiosi causando un calo dei prezzi delle obbligazioni Junk mentre i rendimenti aumentano.
6. Volatilità del mercato. Il Cboe Volatility Index, noto anche come VIX, è progettato per monitorare le aspettative degli investitori per la volatilità nei prossimi 30 giorni. L’aumento delle aspettative sulle future turbolenze del mercato azionario potrebbe essere un segnale perfetto di una correzione imminente.
7. Domanda di asset rifugio. La differenza di rendimento tra azioni e Tesoro. Le preferenze degli investitori per i mercati più rischiosi rispetto agli asset più sicuri denotano il sentimento del mercato.
Come usare il Fear & Greed Index?
Il Fear & Greed Index è più appropriato per i giorni in cui la volatilità del mercato è maggiore. Usalo per determinare quando entrare nel mercato se scambi lo S&P 500. Quando l’indice scende sotto 20 è il momento di pensare ad aprire posizioni Long e viceversa. Inoltre, l’indice può indicarti il sentimento generale del mercato, se è propenso al rischio o meno. Questo ti aiuterà a capire quali asset acquistare (Long) e quali sono le migliori opzioni per la vendita.
Tuttavia, prendere decisioni basandosi esclusivamente sul Fear & Greed Index potrebbe essere un errore. Un aumento estremo potrebbe essere causato dall’aumento della ricchezza nell’economia e viceversa, quindi è molto importante seguire anche le notizie fondamentali.
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