La capitalizzazione è un metodo contabile che viene utilizzato per riconoscere la spesa di un bene a lungo termine in un periodo di tempo determinato, che è generalmente definito dalla vita utile del bene a lungo termine. Quando un'impresa decide di capitalizzare una spesa, riduce l'ammontare delle spese associate al bene in un dato periodo distribuendo la spesa sulla vita utile del bene.

BREAKING DOWN Capitalizzare

Capitalizzazione e spesa sono termini contabili essenziali da conoscere. In breve, è il modo in cui un costo viene gestito in base ai rendiconti finanziari dell'entità. Ciò significa che le aziende hanno due opzioni quando aggiungono un costo al loro conto economico. Possono spenderlo o capitalizzarlo.

Ci sono stati casi in cui le società hanno utilizzato la capitalizzazione delle normali spese operative contro le procedure contabili comuni, per aumentare artificialmente il loro flusso di cassa operativo. Anche se questa procedura può influenzare i profitti a breve termine della società, queste pratiche illegali sono generalmente esposte nel lungo periodo. È essenziale distinguere tra i concetti di capitalizzazione e capitalizzazione di mercato.

Le società generalmente possono capitalizzare i costi solo quando la risorsa acquisita fornirà un valore futuro - ossia risorse che sono vantaggiose per l'azienda per più di un ciclo economico.

Di conseguenza, i costi relativi all'acquisizione di tali risorse vengono registrati dai ragionieri come beni nel bilancio della società. I costi saranno quindi indicati nel bilancio degli anni futuri attraverso l’ammortamento o il deprezzamento.

Le aziende dovrebbero anche considerare di capitalizzare i costi quando aggiungono un valore significativo a una risorsa esistente. Se l’azienda aggiorna alcuni dei suoi strumenti, proprietà o attrezzature in un modo che faccia aumentare direttamente il valore dei suoi beni, allora quest’ultimi potrebbero essere capitalizzati.

Esempio di Capitalizzazione

Vediamo l’esempio di una società che ha acquistato mobili per uffici da utilizzare in un edificio. È stato un acquisto considerevole e il costo totale dei mobili è stato di 84.000$. Dopo aver ricevuto i mobili, la società ha pagato il conto e il contabile ha inserito la spesa di 84.000$ in un conto attivo chiamato Work in Progress (WIP). Questo conto accumula tutte le spese considerate come beni a lungo termine, tuttavia, non essendo ancora state messe in uso, non possono ancora essere capitalizzate.

Dopo aver montato i mobili, l'ufficio è pronto per l'uso. I beni sono stati messi in servizio e il contabile può capitalizzare il costo del mobilio di 84.000$ in beni a lungo termine nel bilancio della società. La durata stimata della vita dei mobili, come definito dalla politica aziendale e dal codice fiscale IRS, è di 7 anni. Pertanto, la società dovrebbe riportare 1.000$ al mese o (84.000$ costati ÷ 7 anni) ÷ 12 mesi. Questo calcolo lineare del costo capitalizzato consentirà alla società di registrare un importo di ammortamento appropriato ogni anno, indipendentemente dal mese in cui i mobili sono stati messi in uso.

Le aziende preferiscono capitalizzare i beni perché consente loro di ridurre il riconoscimento delle spese e quindi aumentare il loro reddito netto, anche se i flussi di cassa diminuiscono. Allo stesso tempo, non è comune per le aziende spendere soldi per forniture d'ufficio e capitalizzare computer e automobili.

Ammortamento

Edifici, macchinari, attrezzature, mobili, infissi, computer, illuminazione, parcheggi, auto e camion sono esempi di beni che dureranno per più di un anno, ma che non dureranno per sempre. Il processo di storno o capitalizzazione di questi beni in relazione alla loro vita utile è denominato deprezzamento o ammortamento dei beni intangibili. Durante ciascun periodo contabile (anno, trimestre, mese, ecc.), una parte del costo di questi beni viene utilizzata fino a quando il valore totale del bene viene rimosso dal bilancio. Infatti, l'ammortamento è il trasferimento di una parte del costo del bene dallo stato patrimoniale al conto economico, durante ogni anno di vita del bene. La spesa annuale per l'ammortamento deriva dal reddito netto ed è determinata in base alla vita utile del bene, al costo totale del bene e al valore di salvataggio del bene.