Il prezzo del Brent è sceso dopo un rapporto sulle scorte di petrolio greggio inferiore alle attese.
USD/MXN: un’altra onda verso il basso
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
Impressioni
Dai un’occhiata a questo layout: USD/MXN ha attraversato tutte le medie mobili per raggiungere 20,00. Sembra spettacolare suggerire un cambio di tendenza tattico, vero? Probabilmente non lo è. Come abbiamo sottolineato nell’articolo sulle valute esotiche (https://bit.ly/2Yaufc5), queste valute sono molto volatili e deboli rispetto all’USD, ecco perché fluttuazioni come quella che vedi qui sono abbastanza normali. Inoltre, è stato annunciato di recente che il presidente messicano Lopez Obrador ha preso il coronavirus: questo è un motivo plausibile per cui una valuta nazionale oscilla temporaneamente e perde valore. Strategicamente, se osservi i grafici giornalieri e settimanali vedrai che c’è ancora molto spazio per un movimento al ribasso prima che USD/MXN prenda la sua traiettoria rialzista normale.
Tattiche di trading
Tatticamente, l’aspettativa è che USD/MXN scenda a 19,55 attraversando tutte le medie mobili al ribasso.
Per la prima ondata al ribasso (1), 19,65-19,70 sembra un livello appropriato da impostare per il Take Profit se apri una posizione di vendita mentre USD/MXN si trova a circa 19,90.
A 19,70 una volta e se vedi un’inversione rialzista locale dopo un calo preparati per un’altra onda al ribasso (2) per rompere il supporto a 19,55.
Le medie mobili sono riferimenti molto convenienti per l’orientamento e l’inversione.
Simile
Fundamental news The US Securities and Exchange Commission (SEC) has approved an exchange-traded fund called the Volt Bitcoin Revolution ETF…
È il momento di concentrarsi sulle criptovalute! Il Bitcoin sembra di nuovo interessante da analizzare, ma l’oro digitale non è l’unico da tenere d’occhio.
Popolare
La pandemia continua a danneggiare l'attività economica in Cina, la guerra in Ucraina sta colpendo l'intera economia europea e gli sforzi della Federal Reserve per controllare l'inflazione minacciano di innescare una recessione.
Ogni volta che l'inflazione supera il 4% e la disoccupazione scende al di sotto del 5%, l'economia statunitense entra in recessione entro i due anni successivi.
BCE accomodante e Fed aggressiva dipingono uno scenario ribassista per EUR/USD. Il prossimo passo sarà un declino a 1,0770?