BCE accomodante e Fed aggressiva dipingono uno scenario ribassista per EUR/USD. Il prossimo passo sarà un declino a 1,0770?
Si può evitare la recessione?
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
I segnali di un possibile rallentamento dell'economia globale si sono moltiplicati nelle ultime due settimane. La pandemia continua a danneggiare l'attività economica in Cina, la guerra in Ucraina sta colpendo l'intera economia europea e gli sforzi della Federal Reserve per controllare l'inflazione minacciano di innescare una recessione.
Le vendite al dettaglio cinesi, la principale misura dell'attività dei consumatori, sono diminuite dell'11,1% su base annua rispetto alla previsione del 6,6%. La produzione industriale, che ha sostenuto la rapida ripresa economica della Cina dallo shock iniziale del COVID-19, è scesa del 2,9%.
In Europa, la Commissione europea prevede che quest'anno l'UE e l'Eurozona cresceranno solo del 2,7%, ben al di sotto della precedente previsione del 4%. L'inflazione quest'anno potrebbe salire oltre il 6%. La Presidente della BCE, Christine Lagarde, ha indicato di essere favorevole a un rialzo del tasso il prossimo luglio, aprendo così la strada al primo rialzo del tasso nell'Eurozona da oltre dieci anni.
Negli Stati Uniti l'inflazione annua è ancora al livello più alto degli ultimi 40 anni e il rischio di recessione è significativo. Proprio questa settimana, l'ex CEO di Goldman Sachs ha avvertito di "rischi molto, molto alti" di recessione. Secondo Wells Fargo non c'è dubbio che una recessione sia all'orizzonte. L'ex presidente della Fed ha avvertito che gli Stati Uniti sono sul punto di cadere nella stagflazione, con un'economia in rallentamento e un'elevata disoccupazione accompagnata da una maggiore inflazione. La probabilità di una recessione è attualmente intorno al 30% secondo lo studio Moody's e un sondaggio del Wall Street Journal.
Cosa può innescare una recessione?
Il timore principale è che la Fed aumenti troppo i tassi e troppo rapidamente, il che fermerebbe la crescita economica. Tassi più elevati frenano l'inflazione rendendo più costoso prendere in prestito denaro, aumentando i costi di beni e servizi per i consumatori e incrementando le spese alle aziende limitandone lo sviluppo e l'assunzione di lavoratori.
Se la Fed sbaglia, un forte aumento dei tassi potrebbe fermare la crescita e innescare una recessione. Con la Fed che ha adottato misure aggressive per controllare l'inflazione, non c'è dubbio che una contrazione è imminente, anche se non si trasforma in una recessione.
Si può evitare la recessione?
Le prospettive non sono del tutto negative. Alcuni indicatori economici indicano che la ripresa è ancora possibile e che l'economia statunitense è ancora solida.
1. La produzione industriale negli Stati Uniti è aumentata per il quarto mese consecutivo ad aprile, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 15 anni.
2. La spesa dei consumatori statunitensi, che rappresenta i due terzi dell'attività economica, rimane forte poiché le vendite al dettaglio sono cresciute a un ritmo sostenuto ad aprile.
3. Il mercato del lavoro rimane forte poiché gli Stati Uniti hanno creato 428.000 posti di lavoro ad aprile battendo le previsioni per il secondo mese consecutivo. Se questo ritmo continua, gli Stati Uniti raggiungeranno la piena capacità occupazionale a luglio.
In definitiva, nonostante i crescenti timori di una recessione o di una tendenza ribassista, le condizioni restano buone. Ad esempio, non ci sono stati licenziamenti di massa, segno di una recessione. La spesa dei consumatori, che rappresenta circa il 70% dell'attività economica statunitense, si mantiene. Se si verifica un'improvvisa contrazione della spesa, ci sarà immediatamente un impatto negativo. I profitti delle aziende crolleranno e i datori di lavoro inizieranno a licenziare i lavoratori per proteggere i loro profitti. Per quanto riguarda il dollaro statunitense, i segnali di un'imminente recessione saranno dannosi per la valuta, mentre buone notizie economiche la faranno salire.
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La pandemia continua a danneggiare l'attività economica in Cina, la guerra in Ucraina sta colpendo l'intera economia europea e gli sforzi della Federal Reserve per controllare l'inflazione minacciano di innescare una recessione.
Ogni volta che l'inflazione supera il 4% e la disoccupazione scende al di sotto del 5%, l'economia statunitense entra in recessione entro i due anni successivi.
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