Saluti dal lontano 2022! Gli analisti di FBS hanno usato un po’ di magia per viaggiare nel futuro e hanno portato indietro alcune previsioni esilaranti.
Panoramica dell’economia e della politica monetaria del Giappone
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
Il governatore della Banca del Giappone Kuroda ha affermato che l’economia giapponese continuerà a riprendersi e potrebbe raggiungere il livello pre-pandemia alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo, ma meno di una settimana ha fatto molte dichiarazioni che vanno nella direzione opposta. Cosa sta succedendo all’economia giapponese? Stanno iniziando tempi bui per lo JPY? È il momento di scoprirlo!
La pandemia ha colpito duramente
Un anno e mezzo fa, nel 2020, quando è stato dichiarato lo stato di emergenza per la prima volta, il PIL reale del Giappone è diminuito di circa il 10% rispetto al livello prima della pandemia e un’ampia gamma di attività economiche ne è stata colpita negativamente. Da allora, l’economia giapponese ha cercato di riprendersi e nei sei mesi successivi all’inizio della pandemia il PIL reale ha riguadagnato oltre il 60% della perdita iniziale. Tuttavia, dopo questo periodo iniziale, il ritmo della ripresa è gradualmente rallentato. Anche ora l’attività economica giapponese è al di sotto dei livelli pre-pandemia e non dà segnali di miglioramento.
Anche guardando a dati più positivi (PMI, esportazioni e produzione), il Giappone stenta a raggiungere il successo di Europa e Stati Uniti. La chiusura delle fabbriche asiatiche per via dalla pandemia sono probabilmente temporanee e potrebbero essere risolte nei prossimi mesi, ma le spese in conto capitale sono in aumento nel settore aziendale.
Il futuro della politica giapponese
Il ritmo lento della ripresa è la ragione per cui la BOJ mantiene il tasso di interesse al livello attuale e intraprende più azioni in risposta al Covid-19. Ad esempio, gli acquisti di commercial paper e obbligazioni societarie saranno fissati a circa 20 trilioni di yen (180 miliardi di dollari USA) al massimo (l’importo precedente era di circa 5 trilioni di yen (45 miliardi di dollari USA)). La BOJ ha esteso la durata del programma di sostegno fino alla fine di marzo 2022. Kuroda ha affermato che l’economia giapponese continuerà a riprendersi e potrebbe raggiungere i livelli pre-pandemia entro la fine di quest’anno o l’inizio del 2022.
Tuttavia, la BOJ manterrà il suo massiccio stimolo indipendentemente dalle politiche del nuovo governo visti i consumi deboli e l’inflazione ben al di sotto dell’obiettivo del 2%. Inoltre, per raggiungere e mantenere l’inflazione target, la BOJ mantiene i tassi di interesse a breve termine a -0,1% e quelli a lungo termine intorno allo zero. Ciò aggiunge pressione allo yen.
Dal punto di vista tecnico, non c’è nulla di cui preoccuparsi: la tendenza ribassista dello JPY non si concluderà presto. L’USD sta andando benissimo e sta attraversando un periodo di consolidamento semestrale. Lo yen calerà con o senza un pullback.
USD/JPY, grafico giornaliero
Resistenza: 112,2; 113,2; 116,2
Supporto: 111,7; 111,0
Simile
La nuova variante Omicron e i commenti di Powell hanno fatto aumentare la volatilità in EUR/USD. Cosa aspettarsi ora?
La società rilascerà i propri dati questo venerdì. Cosa dovresti sapere?
Popolare
La pandemia continua a danneggiare l'attività economica in Cina, la guerra in Ucraina sta colpendo l'intera economia europea e gli sforzi della Federal Reserve per controllare l'inflazione minacciano di innescare una recessione.
Ogni volta che l'inflazione supera il 4% e la disoccupazione scende al di sotto del 5%, l'economia statunitense entra in recessione entro i due anni successivi.
BCE accomodante e Fed aggressiva dipingono uno scenario ribassista per EUR/USD. Il prossimo passo sarà un declino a 1,0770?