I mercati petroliferi sono stati sottoposti a forti pressioni a causa dell'aumento della domanda e del calo dell'offerta. L'OPEC+ non è in grado o non vuole raggiungere gli obiettivi di produzione autoimposti e insiste nel limitare l'aumento della produzione di 400.000 barili al giorno nonostante l'aumento dei prezzi.
L'economia statunitense porterà il mondo in una recessione globale?
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
A marzo l'economia statunitense ha visto la creazione di circa mezzo milione di posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione era di appena il 3,6%. L'indice Dow Jones è vicino ai massimi storici. Durante la pandemia le famiglie hanno risparmiato 2,5 trilioni di dollari e li stanno spendendo ora aiutando l'economia. Nonostante tutte queste buone notizie le aspettative di una recessione sono molto alte a Wall Street. I funzionari di Deutsche Bank, Goldman Sachs e della Fed si aspettano che l'economia statunitense entri in recessione nei prossimi due anni.
Quali sono le ragioni di tali previsioni negative per l'economia statunitense?
1. La storia si ripete
Le condizioni economiche attuali sono simili a quelle dei precedenti periodi pre-recessione nella storia degli Stati Uniti. Negli ultimi 75 anni ogni volta che l'inflazione ha superato il 4% e la disoccupazione è scesa al di sotto del 5%, l'economia statunitense è entrata in recessione entro i due anni successivi. Oggi l'inflazione statunitense si avvicina all'8% e la disoccupazione è scesa al 3,6% a marzo.
2. Inversione della curva dei rendimenti
L'aumento dei prezzi delle materie prime, la decisione della Fed di alzare i tassi di interesse e la guerra in Ucraina hanno spinto la curva dei rendimenti ad appiattirsi nelle ultime settimane. Quando la curva dei rendimenti si inverte crescono i timori di una recessione. L'inversione della curva si verifica quando i rendimenti del Tesoro a 2 anni sono superiori ai rendimenti a 10 anni. Ciò significa che gli investitori non si fidano della forza dell'economia a lungo termine e preferiscono scommettere sul breve termine perché credono che l'economia rallenterà.
L'inversione della curva ha preceduto ogni recessione dal 1955, sbagliando solo una volta. La recessione inizia dopo l'inversione della curva dei rendimenti entro un periodo di 6-24 mesi, quindi le previsioni di recessione si riferiscono al 2023.
3. L'inflazione elevata consumerà i risparmi
L'inflazione elevata costringerà i consumatori a ridurre la spesa così tanto da spingere l'economia in recessione. L'inflazione consumerà i risparmi delle famiglie e la spesa dei consumatori per via dei prezzi più alti. Ciò li costringerà a spendere meno, il che farà rallentare ancora di più la domanda e la crescita. Il FMI ha ridotto le previsioni per la crescita economica degli Stati Uniti al 3,7% quest'anno.
4. Inasprimento troppo veloce
La Federal Reserve ha ignorato la minaccia dell'inflazione fin dall'inizio, ha reagito troppo tardi e ora un forte ciclo di inasprimento potrebbe spingere l'economia statunitense, e con essa l'economia globale, in recessione.
Il rapido passaggio da un allentamento estremo, dall'immissione di denaro a buon mercato, dall'ignorare l'inflazione a un inasprimento aggressivo, un aumento dei tassi e al ritiro di liquidità dai mercati causerà uno shock brutale all'economia statunitense. La Fed, che premerà duramente i freni per combattere l'inflazione più alta degli ultimi 40 anni, potrebbe, senza accorgersene, annullare la fragile ripresa dalla recessione causata dal COVID-19 due anni fa.
5. La domanda supera l'offerta e la crescita rallenta
La spesa dei consumatori aumenta e la domanda di servizi, beni, immobili e automobili torna a crescere, ma a causa della rapida inflazione, dell'aumento dei prezzi del petrolio e dell'instabilità globale, i problemi della catena di approvvigionamento già colpita dal COVID-19 sono aumentati. Ciò ha fatto aumentare il divario tra domanda e offerta, il che ha portato a un aumento dei prezzi sempre più elevato.
Lo scorso marzo la Fed ha iniziato una serie di aumenti del tasso per frenare l'inflazione e rallentare la spesa dei consumatori. Dovrebbe aumentare il tasso in ciascuno dei restanti sei incontri del 2022 per allentare la spesa statunitense in modo che la domanda corrisponda all'offerta. Una crescita un po' più lenta potrebbe essere utile per ridurre l'inflazione, ma un rallentamento eccessivo potrebbe spingere l'economia in recessione. Se quest'anno o il prossimo inizierà una recessione negli Stati Uniti sarà a causa degli sforzi aggressivi della Fed per combattere l'inflazione.
Gli Stati Uniti potrebbero evitare una recessione, ma la strada non sarà priva di ostacoli. La Fed dovrà ridurre l'inflazione pur mantenendo una crescita economica stabile e una bassa disoccupazione. La banca centrale statunitense sarà in grado di farlo?
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