Ad aprile gli investitori sono alla ricerca di buone opportunità nel mercato azionario. Ci sono due settori in forte espansione che sembrano positivi nel prossimo futuro titoli di veicoli elettrici (EV) e titoli bancari.
La Cina supererà il mercato globale nel 2022
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
Cosa è successo?
Lo stimolo pandemico nel 2021 ha dato impulso a tutti gli asset, dalle azioni alle criptovalute e alle proprietà. Sfortunatamente, la Cina si è mossa in un’altra direzione quando i funzionari di Pechino sono intervenuti per sgonfiare le bolle.
Il risultato è una delle divergenze più estreme della storia recente tra i principali mercati finanziari. La svendita di quest’anno nell’indice HK50 mostra che l’indicatore è in ritardo rispetto ai peer globali di 37 punti percentuali, il divario più significativo dal 1998.
Cosa ha messo sotto pressione il mercato cinese?
Gli investitori rimangono vulnerabili alle politiche imprevedibili del Partito Comunista. Le speranze che Pechino fosse vicina a terminare le normative severe sul settore tecnologico sono state deluse quando è stato chiesto a Didi Global Inc. di farsi rimuovere dagli Stati Uniti.
Il crescente divario tra Pechino e Washington minaccia anche i profitti dell’azienda. Il 15 dicembre i titoli biotecnologici cinesi sono crollati dopo che il Financial Times ha dichiarato che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti prevede di vietare ad alcune aziende del settore l’utilizzo della tecnologia americana.
Perché è importante?
La storia ci insegna che questi sono i periodi che offrono le opportunità più allettanti. Gli analisti e gli esperti di Wall Street prevedono che l’indice cinese potrà realizzare fino al 40% di profitti nel 2022, soprattutto quando Pechino inizierà l’allentamento della politica monetaria.
Il mercato globale si aspetta che i responsabili delle politiche sostengano l’economia nel 2022 per evitare un atterraggio violento. Ciò significherebbe allentare una pressione normativa che ha depresso le valutazioni degli asset cinesi. La People’s Bank of China ha rafforzato questo consenso quando ha liberato liquidità per i finanziatori. Inoltre, lunedì 20 dicembre, il governo ha ridotto il tasso di riferimento dal 3,85% al 3,8%.
L’opinione delle banche globali
Commenti chiave:
Goldman Sachs
“Riteniamo che le azioni cinesi avranno un anno migliore nel 2022 poiché il mercato si riprenderà da un’importante correzione e passerà a una fase di “speranza” in cui l’espansione P/E in genere prevale sulla crescita fondamentale debole e porta a forti guadagni azionari”.
Morgan Stanley
“MSCI China ha registrato il peggior calo della performance relativa di sempre rispetto ai mercati emergenti nel 2021... nonostante un anno con prestazioni negative da record, vediamo ancora alcuni rischi persistenti deviati verso una maggiore volatilità o un maggiore ribasso nel breve termine. Ciò ci fa credere che non sia ancora il momento giusto per diventare rialzisti a un livello di indice ampio”.
HSBC
“Riteniamo che i mercati siano stati troppo zelanti nella vendita di azioni cinesi... la maggior parte dei fondi è sottopesata e poiché l’attenzione torna sulla crescita in Cina, pensiamo che questo mercato tornerà a crescere”.
Analisi tecnica e opinione di FBS
Grafico settimanale di
L’
HK50 viene scambiato sopra la linea di tendenza globale sul grafico settimanale.
Il RSI mensile ha trovato supporto al livello di 39,50.
Prevediamo che il prezzo si consoliderà tra 23.000 e 24.000 nel primo trimestre del 2022. Dopodiché l’indice cinese inizierà la sua corsa verso l’alto con obiettivi a 26.000 e 29.000.
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