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Il Brent raggiungerà 95$
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
Cosa sta succedendo?
La crisi energetica globale si diffonde in tutto il mondo. A fine dicembre, XBR/USD ha superato gli 80$ al barile per la prima volta da novembre e a gennaio ha superato gli 85$, sempre per la prima volta da novembre. Venerdì 14 gennaio il prezzo ha raggiunto 86$, il livello più alto da ottobre 2018.
I motivi della crescita di XBR/USD
La possibilità di un'offerta aggiuntiva di petrolio sul mercato nel breve termine potrebbe essere inferiore a quanto previsto in precedenza per via dei significativi sottoinvestimenti nel settore negli ultimi sei anni.
Alla fine dello scorso anno, le compagnie petrolifere russe hanno dichiarato di operare al limite della loro produzione. Inoltre, l'aumento della produzione dell'OPEC+ potrebbe essere molto inferiore ai 4 milioni di barili al giorno previsti per il 2022.
Secondo i dati dell'Agenzia internazionale per l'energia, l'attuale carenza di approvvigionamento nel mercato petrolifero è di 3 milioni di barili al giorno e la crescita prevista della domanda quest'anno è di 3,4 milioni di barili al giorno.
Il secondo fattore riguarda il ceppo Omicron, considerato molto più mite nonostante sia più contagioso e che potrebbe non portare a lockdown severi e a lungo termine.
In base a questi fattori, c'è un'alta probabilità che il deficit rimanga nel breve termine.
Analisi tecnica
XBR/USD, grafico giornaliero
XBR/USD si sta muovendo in un canale ascendente da marzo 2020. Questo è il momento della verità per XBR/USD. Se il prezzo riesce a mantenersi sopra gli 85,5$ per almeno due giorni, raggiungerà il limite superiore del canale a 95$ (il livello di 161,8 di Fibonacci) senza alcuna resistenza.
In caso contrario, il prezzo potrebbe dirigersi verso il bordo inferiore del canale. In questo caso, gli obiettivi si troveranno a 79$, 77$ e 75,5$ (rispettivamente i livelli di 61,8, 50,0 e 38,2 di Fibonacci).
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I mercati petroliferi sono stati sottoposti a forti pressioni a causa dell'aumento della domanda e del calo dell'offerta. L'OPEC+ non è in grado o non vuole raggiungere gli obiettivi di produzione autoimposti e insiste nel limitare l'aumento della produzione di 400.000 barili al giorno nonostante l'aumento dei prezzi.
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