Il prezzo del Brent è sceso dopo un rapporto sulle scorte di petrolio greggio inferiore alle attese.
EUR/USD sta per testare di nuovo 1,1600
Le informazioni non possono essere considerate consigli di investimento
La coppia si è leggermente contratta dopo aver raggiunto il livello più alto dal 2018. Cosa succederà ora?
Cosa è successo?
Finora l’euro ha mostrato ottimi risultati nel 2020. Sembra che abbia cambiato la tendenza ribassista a lungo termine che dura da 2 anni. Possiamo notarlo guardando il grafico settimanale qui sotto.
L’euro ha guadagnato sull’attuale sentimento di rischio e sulla debolezza dell’USD. Inoltre, i membri dell’Unione Europea hanno concordato il Recovery fund da 750 miliardi di euro per sostenere le economie europee. Questo fondo include 360 miliardi di euro in prestiti e 390 miliardi in sovvenzioni che non devono essere rimborsate. In più, oggi il clima dei consumatori tedeschi ha dato un nuovo impulso al rally dell’EUR. È risultato essere dello 0,8%, il doppio rispetto alle previsioni degli analisti. Alcuni hanno affermato che l’euro è ipercomprato, ma continua il suo rally qualunque cosa accada.
Suggerimenti tecnici
Osservando il grafico mensile di EUR/USD possiamo vedere che la coppia è vicina rompere l’intersezione della linea di tendenza di 12 anni e livello di ritracciamento di Fibonacci del 50,0% a 1,1600. Se lo supera, salirà al livello Fibonacci del 61,8% a 1,1820.
Passiamo ora al grafico di 4 ore. EUR/USD ha raggiunto il livello psicologico chiave a 1.1600 ma poi si è leggermente contratta. Se lo supera nuovamente, il prezzo potrebbe salire ai massimi del 9 settembre 2018 a 1,1625. Un movimento sotto il supporto a 1,1570, invece, formerà un pattern ribassista Double-Top e spingerà EUR/USD ancora più in basso a 1,1525. Segui le richieste di disoccupazione degli Stati Uniti alle 15:30 MT. Porteranno nuova volatilità alla coppia!
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